Scheda

Perloz

Museo della Brigata Lys

Il museo dedicato alla banda attiva nella Resistenza Valdostana

Vallone sopra Perloz
Vallone sopra Perloz

Il Museo

Storia

Lo spazio museale si sviluppa in quella che era l’antica casa del XV secolo acquistata nel dopoguerra, nel 1953, da partigiani della III Brigata Lys, venendo da costoro restaurata totalmente grazie al loro lavoro dopo il grave incendio appiccato in tempo di guerra, il 30 giugno 1944, dai nazifascisti all’abitato capoluogo, con un attacco proseguito anche nei giorni successivi. Altri incendi e numerosi, con devastazioni, ruberie e saccheggi, si succedettero poi anche negli altri villaggi del paese, così come i rastrellamenti e nelle montagne, l’ultimo fra il 17 e il 24 marzo 1945. Nel 1995 la Casa Brigata Lys venne donata al Comune di Perloz che si impegnò a realizzare un museo e uno spazio di documentazione.

Allestimento

Al primo piano, trovano posto la biblioteca, l’archivio e una piccola sala dedicata alle Scuole di villaggio di montagna, ricostruita con i banchi in legno, e alla raccolta dei lavori degli studenti e di materiale didattico che fa da Centro di documentazione, arricchito da pubblicazioni, da video, CD-ROM, musicassette, manoscritti e documenti di archivio.

Inaugurazione

Il museo è stato inaugurato il 25 Aprile 2008. Concezione dell’allestimento e Allestimento del Museo a cura della Dott.ssa Maria Cristina Ronc.

Nei Dintorni

Nei paraggi soprastanti il villaggio capoluogo, si incontra lungo la strada che porta a Marine in posizione strategica panoramica l’insediamento Aurora La Cloche du Partisan La Campana del Partigiano, inaugurata il 25 aprile 2002: i rintocchi della grande campana intendono ricordare tutte le mattine alle 9h15 l’impegno dei partigiani di Perloz, che a ridosso dell’8 settembre 1943, si organizzarono intorno al loro comandante, Bono Badéry di Perloz. La Campana – La Cloche è denominata Aurora in onore e ricordo di Aurora Vuillerminaz «Lola», partigiana del Comando Zona di Cogne, Banda Arturo Verraz, fucilata dai militi fascisti della IX settembre il 16 ottobre 1944 a Villeneuve (Valle d’Aosta) di ritorno da una traversata dalla Svizzera, insieme a quattro compagni, di cui uno miracolosamente sopravvissuto.

Il Sentiero della Libertà

Sistemato nel corso del 2008, il Sentiero della Libertà attraversa il territorio di Perloz da Plan-de-Brun (506 m) a Perloz capoluogo (663 m) e fino a Marine (824 m, « situata a strapiombo sul vallone di Nantey »), attraverso un percorso di memoria dei fatti di Resistenza delle coraggiose, intrepide e solidali persone del villaggio di montagna e attraverso le targhe commemorative. Il percorso, di circa un’ora, si snoda agilmente attraverso la natura tipica del luogo, ricca di castagneti e di architettura rurale.

Breve Storia della Brigata Partigiana

La III Brigata Lys di Perloz, costituita a ridosso dell’armistizio dell’8 settembre 1943 dal sergente maggiore Bono Badéry, raccolse i giovani di Perloz e della vallata (207 membri). Accantonati in alta montagna negli alpeggi e nei casolari, i tre distaccamenti Isonzo (al Mont-Rot nel vallone di Nantey, comandante Bono Badéry), Cappellin (al Pessé, comandante Natale Crétaz e in seguito Paul Juglair), Matteotti (sull’altro fianco della Valle del Lys, al Vers-Vert, comandante Mario Zancanella) si batterono per venti mesi fino alla Liberazione tramite attacchi mirati al recupero di materiale e sabotaggi alle strutture (telefoniche, idroelettriche e viarie stradali e ferroviarie) di fondovalle dove numerose erano acquartierate le forze nazifasciste. Il paese tutto, composto da circa una sessantina di villaggi e case sparse abitati da circa 800 persone, solidarizzò con i suoi giovani e rispose con uno slancio e una fermezza proverbiali in cui il ruolo delle donne fu fondamentale, nonostante i ripetuti assalti e le rappresaglie subite (Plan-de-Brun 4 marzo 1944, Tour d’Héréraz 5 marzo 1944, Cornaley e Mont-Rot 28 maggio 1944; Chamioux, Marine, Perloz capoluogo 30 giugno – 1º luglio 1944; Perloz 17-24 marzo 1945).

La Medaglia al Valore

Il Comune di Perloz è titolare di Medaglia di Bronzo al valor militare, decretata nel 1994 per la partecipazione e l’azione di Resistenza ivi compresa la popolazione tutta, rimessa ad Aosta presso la Caserma Testa Fochi l’11 novembre 1995.

Informazioni utili

Entrata Gratuita

Contatti

Chef-Lieu, n. 27 11020 · Perloz
+39 0125 807 974
+39 320 4248 315 (Solange)
info@comune.perloz.ao.it
www.comune.perloz.it

Referente

Comune di Perloz

Visite Guidate

Richieste di visita da avanzare ai contatti succitati, anche per gruppi e scuole; aperture estive, anche con escursioni sul territorio, le domeniche di luglio ed agosto (14h-18h), cosiccome durante la Settimana della Resistenza intorno al 25 Aprile, Primo Maggio di ciascun anno per le Scuole, che oltre a visitare il Museo, percorrono accompagnati i tragitti storici.

Lingue Parlate

Francese, Italiano.

Come Arrivarci

Perloz si trova nelle vicinanze del Forte di Bard.
Uscita A5: Pont-Saint-Martin, proseguire sulla strada regionale in direzione Gressoney per Perloz capoluogo che dista 5 chilometri, all’imbocco della Valle del Lys.
Nel periodo scolastico, vi è l’autobus da Pont-Saint-Martin verso il capoluogo di Perloz.
Lungo tutto l’anno, vi sono le corriere della tratta regionale Pont-Saint-Martin-Gressoney.
Perloz è distante 55 km da Aosta e 65 da Torino; 89 dal Traforo del Monte Bianco (Francia); 84 km dal Traforo del Gran San Bernardo (Svizzera).
La Valle è percorsa interamente dalla strada statale n. 26 e fino ad Aosta dalla ferrovia proveniente da sud.

Guida Bilingue Italiano - Francese

Marie-Rose Colliard, Solange Soudaz

Perloz Il Museo della Brigata Lys  Memorie della Resistenza Itinerario storico-didattico / Perloz Le Musée de la Brigata Lys Mémoire de la Résistance Itinéraire historique et didactique

Commune de Perloz, Ihr Isr VdA, Presidenza della Regione autonoma Valle d’Aosta / Présidence de la Région autonome Vallée d’Aoste, Comité régional de promotion et de soutien aux initiatives pour la sauvegarde de la Mémoire, Testolin, Sarre 2011, ill.

Altre Opere Bibliografiche e CD-ROM

Diario della Banda di Perloz, composto da Bono Badéry, in Charles Passerin d'Entrèves

La Tempëta dessu noutre montagne
ANPI Valle d’Aosta, Montes, Turin 1946 et en deuxième édition, Ihr Isr VdA, Aoste 1975, pages 197-207 in Addenda

Roberto Nicco

La Resistenza in Valle d’Aosta

Editore, Ihr Isr VdA, seconda edizione Quart 1995, con Bibliografia, Indice dei Nomi, Indice dei Luoghi e Cartina fronte/retro

Canonico Filippo Pramotton

Pro memoria per la storia di Perloz 1943-1945
Comune di Perloz, Perloz 2005, ill.

Silvana Presa

Donne guerra e Resistenza in Valle d’Aosta
Le Château, Ihr Isr VdA, Aosta 2016, due tomi in cofanetto, ill.

Anny Petit-Pierre

Guerra vissuta Guerra raccontata Perloz 1919-1946
Ihr Isr VdA, UE Progetto Interreg III A Alcotra La Memoria delle Alpi I Sentieri della Libertà / La Mémoire des Alpes Les Chemins de la Liberté, Aosta 2007, ill.

Laura Decanale Bertoni

I documenti d’archivio specchio della vita della Valle del Lys dal Fascismo alla Repubblica 1919-1946
Ihr Isr VdA, UE, Progetto Interreg III A Alcotra La Memoria delle Alpi I Sentieri della Libertà / La Mémoire des Alpes Les Chemins de la Liberté, Aosta 2007, ill.

Mariella Herera, Giorgio Fragiacomo

«Scarpe rotte… Eppur bisogna andar» Lungo i sentieri partigiani tra Pont-Saint-Martin e Perloz
Ihr Isr VdA, UE, Progetto Interreg III A Alcotra La Memoria delle Alpi I Sentieri della Libertà / La Mémoire des Alpes Les Chemins de la Liberté, Aosta 2007, ill.

Silvana Miniotti

Le tre bande partigiane di Perloz III Brigata Lys 1943-1945 Isonzo Cappellin Matteotti

Ihr Isr VdA, UE, Progetto Interreg III A Alcotra La Memoria delle Alpi I Sentieri della Libertà / La Mémoire des Alpes Les Chemins de la Liberté, Aosta 2008, ill.

Paolo Perrucchione

Nove sentieri della Libertà nella Valle del Lys / Neuf sentiers de la Liberté dans la Vallée du Lys

Mappe tirate a stampa e CD-ROM, Ihr Isr VdA, UE, Progetto Interreg III A Alcotra La Memoria delle Alpi I Sentieri della Libertà / La Mémoire des Alpes Les Chemins de la Liberté, Aosta 2008

Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste

La Resistenza nella Valle di Gressoney / La Résistance dans la Vallée de Gressoney

Cartina e testo sul retro, UE, Progetto Interreg III A Alcotra La Memoria delle Alpi I Sentieri della Libertà / La Mémoire des Alpes Les Chemins de la Liberté, Aosta 2008

Projet Interreg III A Alcotra n. 62, Unione Europea / Union Européenne 2003-2008

Ente capofila
Regione Piemonte

Fra gli Enti partners, Alpi occidentali
Regione Autonoma Valle d’Aosta/Région Autonome Vallée d’Aoste

Ente scientifico per la Valle d’Aosta
Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta/Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, sotto la direzione del prof. Paolo Momigliano Levi, responsabile del Progetto Interreg. Presidenze Giulio Dolchi (†20 ottobre 2003), Piero Lucat, Ernest Breuvé (†12 aprile 2008), César Dujany

Direzione
Prof.ssa Silvana Presa