La Valsavarenche
La Valsavarenche
Il Centro occupa il piccolo locale di quella che fu la scuola elementare di villaggio costruita in consorzio come bene comune nel 1821 dagli abitanti del villaggio di Rovenaud (1461 m) e amministrata da loro stessi, scuola del suo paese natale che Chanoux stesso ha frequentato. L’edificio, che contava al piano inferiore la latteria turnaria del villaggio, è ora comunale.
Il locale ospita ora una selezione degli scritti (in forma di lettere, di saggi, di articoli, di brevi romanzi-récits, Tesi) di Chanoux (Rovenaud de Valsavarenche, 9 gennaio 1906 – Aosta, 19 maggio 1944), scritti che sostengono la sua scelta di opporsi al fascismo, contro l’accentramento dei poteri in capo allo stato, ed all’occupazione tedesca, dando vita ad una lotta di liberazione che preparasse una ricostruzione del paese, « la délivrance » della Valle d’Aosta, paese inalpino, caratterizzata da ampie forme di autogoverno e sostanziata dai principi democratici e pattizi del federalismo cantonale allargato a tutte le regioni che lo volessero, il modello svizzero, che vorrebbe applicato all’Europa, come sola garanzia per la Pace e in rispetto della personalità, ivi compresa la libertà di lingua e di culto, di ciascun popolo (dalla « Dichiarazione dei rappresentanti delle popolazioni alpine », riunione clandestina a Chivasso 19 dicembre 1943, con i Valdesi di Piemonte del Partito d’Azione, a cui Chanoux partecipò, a cui seguì la redazione de Federalismo e autonomie, pubblicato in edizione clandestina postumo nell’autunno del 1944 nei Quaderni dell’Italia Libera del Partito d’Azione, n. 26).
Gli scritti esposti sono accompagnati da documenti fotografici ed iconografici d’epoca. Il bureau dello studio notarile Chanoux arreda la stanza. Cura scientifica dell’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta / Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, sotto la direzione del prof. Paolo Momigliano Levi, responsabile del Progetto Interreg.
Rovenaud · 11010 Valsavarenche
+39 0165 905 703
info@comune.valsavarenche.ao.it
biblioteca.valsavarenche@gmail.com
Valsavarenche è raggiungibile tramite la strada regionale da Villeneuve posto sulla strada statale n. 26 proseguendo da Aosta per il monte Bianco o venendo dai Tunnels.
Valsavarenche dista 28 km da Aosta capoluogo e 145 da Torino; 47 km dal Traforo del Monte Bianco (Francia); 60 km dal Traforo del Gran San Bernardo (Svizzera).
La Valle d’Aosta è percorsa interamente dalla strada statale n. 26 e fino ad Aosta dalla ferrovia proveniente da sud. Da Villeneuve, parte anche la linea della corriera fino a Valsavarenche.
In questo stesso Sito dell’Istituto, nella relativa Sezione dal Menu principale intitolata a Émile Chanoux, si può leggere l’edizione 1994 degli Écrits, con Indice, apparati biografici e cronistoria della pubblicazione.
Inoltre, presso il Sito della Fondation Chanoux, in www.fondchanoux.org, si può trovare una ampia sezione dedicata a Chanoux e al pensiero federalista, con estese ricerche bibliografiche ragionate e ricerca di articoli di stampa del secondo dopoguerra su Émile Chanoux (ricerca condotta da Joël Da Canal).
Projet Interreg III A Alcotra n. 62, Unione Europea / Union Européenne 2003-2008
Ente capofila
Regione Piemonte
Fra gli Enti partners, Alpi occidentali
Regione Autonoma Valle d’Aosta/Région Autonome Vallée d’Aoste
Ente scientifico per la Valle d’Aosta
Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta/Institut d’histoire de la Résistance et de la société contemporaine en Vallée d’Aoste, sotto la direzione del prof. Paolo Momigliano Levi, responsabile del Progetto Interreg. Presidenze Giulio Dolchi (†20 ottobre 2003), Piero Lucat, Ernest Breuvé (†12 aprile 2008), César Dujany
Direzione
Prof.ssa Silvana Presa